Come Nasce La Rotta dei Due Mari
Nasce dal profondo amore e coinvolgimento per la propria terra e con l’aspettativa di creare un movimento turistico “slow” l’idea progettuale della “La Rotta dei due Mari” che vuole dare anche alla Puglia un tracciato percorribile a piedi e/o in bici attraverso una regione con caratteristiche geomorfologiche uniche.
Dall’Adriatico allo Jonio, lentamente, come gli ulivi secolari della nostra campagna, godendo della rarità e bellezza del mare che affaccia ad oriente ,partendo dalla terra natia di Domenico Modugno, oggi nota per la sua splendida posizione a picco sul mare che la vede protagonista di una delle più spettacolari manifestazioni sportive di tuffi,il viandante avrà occasione di conoscere alcuni dei paesi più suggestivi della nostra Regione: Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Crispiano, ognuno dei quali regalerà emozioni uniche.
L’itinerario si snoda lungo sentieri affiancati da muretti a secco, lungo la ciclovia dell’acquedotto pugliese e ed attraverso il Parco Naturale delle Pianelle,la più grande riserva naturale dell’area, fino a raggiungere il mare di Taranto con la sua storia millenaria e il suo unico affaccio sullo Jonio.
La Leggenda
La leggenda racconta che nell’VIII secolo a.C. l’eroe spartano Falanto, consultando l’oracolo di Delfi, apprese che sarebbe giunto nella tera di Saturo e che avrebbe fondato una città nel luogo in cui avesse visto cadere la pioggia da un cielo sereno e senza nuvole. L’oracolo si avverò quando Falanto giunto sulla foce del fiume Tara si addormentò appoggiato al grembo della moglie Ethra, la quale ne bagnò il volto con le proprie lacrime.
La cronologia tradizionale assegna la data della fondazione di Taranto al 706 a.C.
Le fonti tramandate dallo storico Eusebio di Cesarea parlano del trasferimento in questa zona dello spartano Falanto, figlio del nobile Arato e discendente di Eracle di VIII generazione e di altri compatrioti detti Partheni, figli delle vergini di Sparta.
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